I tartufi italiani sono apprezzati per il loro profumo e sapore intensi che possono elevare un umile piatto di pasta a livelli gastronomici. I tartufi crescono meglio in un clima umido e più freddo. Si trovano nelle foreste del Piemonte settentrionale e della parte centrale della Toscana, nonché dell'Umbria e delle Marche che crescono sotto varie specie arboree, come salici, pioppi, noccioli e querce.

Ci sono circa 30 diversi tipi di tartufo in Italia, ma solo una manciata è commestibile. Le varietà principali vengono coltivate in inverno e di solito prendono il nome dal loro colore: bianco o nero.

I tartufi bianchi hanno una forma irregolare, sono lisci e di colore variabile dal bianco all'ocra. Il loro aroma è terroso e il sapore può includere note di aglio, noci o miele. La provincia delle Langhe vicino alla città di Alba in Piemonte è la regione più famosa per i tartufi bianchi italiani, tuttavia sono disponibili anche nelle Marche, in Toscana e in Umbria.

Il Nero Pregiato o il tartufo nero dolce sono un'altra varietà prestigiosa ma sono più comuni e rimangono freschi più a lungo rispetto ai tartufi bianchi. Disponibili da metà novembre a metà marzo, hanno un sapore più delicato rispetto al bianco, con alcuni che descrivono l'aroma come con note di cioccolato, terra o frutta secca.